L'epidemiologo Vespignani: "Senza una strategia di mappatura la fase 2 non può partire"
L'epidemiologo a Piazzapulita: "L'unico modo per garantire che non ci siano crisi economiche ancora più gravi è evitare che ci siano ricadute serie"

Alessandro Vespignani
globalist
16 aprile 2020
In collegamento da Boston, l'epidemiologo Alessandro Vespignani è intervenuto a Piazzapulita per parlare della 'fase 2', sulla quale però si dice molto scettico: "Si parla in continuazione di fase 2. Ma è come litigare su quando fare lo sbarco in Normandia e non avere nessuna strategia per farlo!"
E i paesi che invece stanno riaprendo? L'Italia è impreparata come al solito? "Non tutti i paesi che stanno riaprendo sono così preparati come vorrebbero far credere. Per molti di loro ci saranno delle ricadute anche gravi, e succederà anche a noi se apriamo senza riflettere. Servono delle infrastrutture, serve mappare il territorio per capire come si muove il virus. Senza queste misure, tra un mese e mezzo siamo punto e a capo e la situazione sarà molto più drammatica. Testing, Tracciamento, Trattamento. Sono le tre T. I tre step fondamentali per ricominciare. L'unico modo per garantire che non ci siano crisi economiche ancora più gravi è evitare che ci siano ricadute serie"