Carcinoma al polmone: a Napoli il primo paziente in cura con un nuovo farmaco
Medicina di precisione: gli oncologi dell’Istituto dei tumori di Napoli, la Fondazione Pascale stanno testando un farmaco innovativo che agisce sulle mutazioni del cancro polmonare

L'ingresso della Fondazione Pascale a Napoli
Gli oncologi dell’Istituto dei tumori di Napoli, la Fondazione Pascale, sperimentano gli effetti di un nuovo farmaco contro il carcinoma al polmone.
Un farmaco che agisce selettivamente proprio su questa mutazione con risultati molto incoraggianti. A inserire il paziente nel nuovissimo protocollo Alessandro Morabito, direttore della Struttura Complessa di Oncologia polmonare dell’Istituto dei tumori di Napoli. L’arruolamento del paziente di Sorrento rappresenta una tappa fondamentale per l’Irccs partenopeo. Significa, cioè, che la medicina di precisione diventa una realtà nel più grande polo oncologico del Mezzogiorno.
La terapia sul paziente è iniziata giovedì scorso dopo che è stata identificata la mutazione RET su biopsia liquida dai ricercatori, coordinati da Nicola Normanno, e dopo soprattutto che sono stati superati una serie di problemi tecnici, organizzativi e clinici.